FATTURA ELETTRONICA


Dal 2019, salvo specifiche deroghe, le imprese italiane saranno obbligate ad utilizzare esclusivamente le fatture elettroniche pertanto:

1.le fatture cartacee non avranno valore legale;

2.le fatture elettroniche dovranno essere emesse obbligatoriamente in un formato strutturato (formato .XML) le cui specifiche tecniche sono pubblicato sul sito fatturapa.gov.it;

3.per inviare e ricevere le fatture XML sarà obbligatorio utilizzare il SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SdI) gestito dalla SOGEI Spa (Agenzia delle Entrate);

4.eventuali documenti trasmessi su canali diversi dal SdI e /o in formati diversi dal .XML non avranno valore legale, ma potranno essere utilizzati solo come copia di cortesia della fattura elettronica .XML.


Le fatture elettroniche potranno essere inviate al SdI con una delle seguenti modalità:

A) a mezzo PEC ad un indirizzo del SdI es. sdi01@pec.fatturapa.it (o analogo indirizzo fornito dal SdI es. sdi02@pec.fatturapa.it etc.);

B) tramite il gestionale QUICKCONTO (versioni FULL O ENTERPRISE );

C) tramite il portale web FATTURE E CORRISPETTIVI --> https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it;

D) tramite portali web a pagamento.

In questa guida vedremo come organizzare le attività d'impresa e professionali in tema fattura elettronica per le imprese (FEB2B) ed i principali sistemi per inviare e ricevere fatture in formato elettronica.


Operazioni Preliminari:

Prima di iniziare ad inviare / ricevere le fatture elettroniche in formato XML è necessario: 

1. verificare le anagrafiche dei propri clienti richiedendo l'invio del loro QR CODE (oppure i dati anagrafici, l'indirizzo PEC e/o il codice destinatario). I clienti privi di partita IVA non sono obbligati ad avere un indirizzo PEC e/o un codice destinatario.

2. controllare il regolare funzionamento del proprio indirizzo PEC dedicato alla fatturazione elettronica (scadenza e dimensioni della casella di posta). Consiglio:Valutare la creazione di un indirizzo PEC specifico per le fatture elettroniche;

3. aggiornare i dati del proprio QR CODE (funzione Fatture e Corrispettivi di fisconline) indicando il proprio domicilio fiscale per la ricezione delle fatture elettroniche. Tale domicilio puo' essere un indirizzo PEC ovvero un CODICE DESTINATARIO. Il codice destinatario è un numero di sette cifre che viene assegnato ad ogni canale di trasmissione accreditato presso il SdI. I clienti QUICKCONTO troveranno indicazione del codice destinatario nella fattura con la quale sarà acquistato il servizio di fatturazione elettronica;

4. aderire al servizio di conservazione del SdI (si deve aderire dal portale IVASERVIZI / Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate).

Il servizio è gratuito ed ha la durata di 15 anni: https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

5. Comunicare il proprio QR CODE ai fornitori (solo dopo avere aderito al servizio di conservazione di cui al punto precedente) .

Nei paragrafi successivi sono indicate le modalità per la verifica/modifica del proprio QR CODE.

ATTENZIONE: per accedere ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate è necessario richiedere le credenziali di accesso/PIN Agenzia delle Entrate oppure dotarsi di una identità SPID o di una CNS/smart card. In alternativa è possibile delegare un intermediario (es. commercialista) 


QRCODE COS'E / A COSA SERVE

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un QR-CODE che corrisponde ad una sorta di TESSERA SANITARIA DELLE PARTITE IVA e contiene i dati aziendali di fatturazione e quelli per a trasmissione delle fatture elettroniche.

In pratica il QR CODE generato dal portale dell'Agenzia delle Entrate potrà essere stampato ed utilizzato per comunicare ESATTAMENTE i nostri dati ai fornitori oppure richiedere i dati di fatturazione ai nostri clienti.

La configurazione del QR-CODE è necessaria per: 

A) indicare la SdI il domicilio elettronico al quale devono essere recapitate le fatture passive e quindi:

  • · un indirizzo PEC (proprio oppure di un intermediario). Potrebbe trattarsi di un indirizzo PEC ad uso specifico per la sola gestione delle fatture elettroniche passive;
  • · un codice destinatario. E' un codice di SETTE CIFRE (sei cifre per la pubblica amministrazione) che sarà fornito dall'eventuale fornitore di servizi di fatturazione elettronica. Tale codice appartiene al fornitore del servizio pertanto una eventuale variazione del fornitore comporterà la necessità di variare il codice destinatario. Se non si dispone del codice destinatario allora indicare 0000000 (sette volte zero). QUICKCONTO/QUICKMASTRO SRL comunica il codice destinatario nella fattura di acquisto del servizio.

B) verificare i nostri dati fiscali.


ATTENZIONE: Il CODICE DESTINATARIO o L'INDIRIZZO PEC indicato nel QR-CODE prevalgono su qualsivoglia indirizzo indicato nelle fatture elettroniche pertanto è necessario verificare la loro corretta indicazione e regolare aggiornamento



COME AGGIORNARE IL PROPRIO "QR CODE"

Per modificare o visualizzare il QR CODE è necessario accedere al portale dell'Agenzia delle Entrate oppure IVASERVIZI (https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/) 

Selezionare la modalità di accesso es. con le proprie credenziali, con una CNS o una identità SPID

Inserire le credenziali es. Codice fiscale, password e PIN del servizio fisconline dell'Agenzia delle Entrate.

Nell'area riservata cliccare su servizio FatturAElettronica: Selezionare l'utenza di lavoro es. in proprio (professionisti e ditte) oppure come incaricato (società/persona giuridica)

A questo punto è possibile visualizzare il QR CODE generando un file PDF o .GIF oppure modificarlo (menu' Fatturazione Elettronica --> REGISTRAZIONE DELL'INDIRIZZO TELEMATICO DOVE RICEVERE TUTTE LE FATTURE ELETTRONICHE).


ADESIONE AL SERVIZIO DI CONSERVAZIONE DEL SdI

Per aderire al servizio di conservazione messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate cliccare sul bottone "Fatturazione Elettronica" (vedere istruzioni per l'accesso al servizio che sono state indicate nei paragrafi precedenti --> portale agenzia delle entrate/area riservata/fatture e corrispettivi oppure portale ivaservizi: https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/).

Quindi selezionare il servizio di conservazione ed aderire al servizio avendo cura di scaricare l'accordo di servizio ed il manuale del servizio di conservazione. 

Il servizio sarà attivato, secondo quanto indicato, entro 24 ore.